Quando eri piccola probabilmente sognavi di diventare un astronauta, un pompiere o magari una famosa attrice di Hollywood. I nostri figli hanno esattamente gli stessi sogni, anche se queste professioni si sono leggermente diversificate.
In questo articolo ci concentreremo sullo sviluppo dei videogiochi e su come questa attività possa essere educativa e terapeutica per i bambini. I bambini hanno un forte interesse nella costruzione di robot, nella programmazione di applicazioni, nella creazione di pagine web e nello sviluppo di videogiochi fin dalla tenera età, oltre a trascorrere ore sui propri dispositivi. Esploreremo perché i bambini sono così attratti dai videogiochi e come i genitori possono utilizzare questa attività in modo costruttivo. Invece di reprimere questo hobby, impareremo a massimizzarne il valore educativo e terapeutico per i più piccoli della casa.
Cosa sono i videogiochi?
I videogiochi sono software interattivi e audiovisivi progettati per intrattenere persone di tutte le età. A differenza di altri media come la televisione o il cinema, l’interattività è una caratteristica distintiva che li rende particolarmente attraenti. I videogiochi abbracciano un’ampia varietà di generi, dai giochi d’azione e sportivi alla strategia e ai simulatori, tutti con l’obiettivo primario di fornire intrattenimento.
Oltre alla loro funzione ricreativa, i videogiochi hanno un notevole potenziale educativo. Grazie alla loro interattività e alla capacità di ricreare mondi virtuali, i videogiochi possono insegnare concetti complessi in modo intuitivo e divertente. Ad esempio, un bambino potrebbe apprendere le leggi di Newton mentre gioca a Minecraft, senza rendersi conto che sta ricevendo una lezione di fisica. Questa capacità dei videogiochi di educare inavvertitamente è uno dei motivi per cui sono così potenti come strumenti di apprendimento.
Breve storia del videogioco
I videogiochi hanno avuto origine negli anni ’60 in un’università americana, dove sono emersi i primi programmi interattivi. Negli anni ’80 aziende come Atari, Nintendo e SEGA diedero impulso al settore, generando una crescente domanda di giochi più complessi e coinvolgenti. Nel corso del tempo, lo sviluppo di videogiochi è diventato un campo professionale in forte espansione, con università di tutto il mondo che offrono programmi accademici specializzati. Oggi, la curiosità per la creazione di videogiochi ha portato alla nascita di programmi educativi e piattaforme di contenuti incentrati sull’insegnamento di quest’arte, comprese iniziative come il nuovo programma di sviluppo di videogiochi di Wonderly rivolto ai bambini.
Vantaggi dei videogiochi per bambini
Molto probabilmente i tuoi figli adorano i videogiochi. Molto probabilmente i tuoi figli adorerebbero creare i propri videogiochi. Ma quali sono i vantaggi di giocare e creare videogiochi?
Vantaggi del giocare ai videogiochi:
- Promuove lo sviluppo cognitivo e migliora la capacità spaziale.
- Sviluppa la capacità di risolvere problemi complessi e migliora i riflessi e l’acutezza mentale.
- Allevia lo stress e in alcuni casi migliora le capacità psicosociali.
- Facilita l’apprendimento di nuovi concetti, come le lingue, e migliora le capacità motorie in giochi come “Just Dance” o “Wii Sports”.
- Stimola la creatività e ha usi terapeutici per promuovere la salute mentale e trattare il dolore in pazienti con varie condizioni.
- Sono super divertenti!
I vantaggi di imparare a creare videogiochi
- Migliora le capacità logico-matematiche e può potenziare la vena artistica a seconda del ramo che interessa di più ai bambini.
- Promuove il lavoro di squadra, il cameratismo e sviluppa il pensiero astratto.
- Condivide numerosi vantaggi con i videogiochi, come la risoluzione di problemi, l’abilità spaziale, logico-matematica e lo sviluppo cognitivo.
È importante gestire il consumo di videogiochi con disciplina e supervisionare i titoli a cui giocano i bambini per assicurarsi che siano adatti alla loro età e ai loro gusti. Inoltre, quando si impara a creare videogiochi, è fondamentale trovare percorsi pedagogici adatti ai bambini, considerando che molte risorse sono rivolte a un pubblico adulto. A proposito, presto lanceremo il nostro corso sullo sviluppo di videogiochi!
Sviluppo di un videogioco
Lo sviluppo di un videogioco implica l’applicazione dei principi di programmazione per creare un mondo virtuale con la sua logica specifica. A differenza dello sviluppo di software convenzionale, i videogiochi incorporano elementi audiovisivi come oggetti, colori, personaggi, suoni e narrativa. Questo compito richiede lavoro di squadra e anni di pratica, anche se non sempre è necessario partire da zero. Molti sviluppatori iniziano modificando i giochi esistenti, adattando le regole, aggiungendo personaggi o modificando gli elementi visivi. In un corso di sviluppo di videogiochi per bambini, dopo aver appreso la programmazione in Scratch, gli studenti vengono introdotti alla creazione di mod, consentendo loro di modificare i loro giochi preferiti come Minecraft.
Può un bambino sviluppare un videogioco?
Sì, un bambino con interesse, motivazione e un’istruzione adeguata può imparare a sviluppare videogiochi. Determinare l’interesse del bambino è fondamentale e la motivazione può derivare dal proprio divertimento con i giochi. L’istruzione deve essere condotta da esperti in un linguaggio comprensibile ai bambini, adattando concetti complessi a un livello accessibile.
Sviluppare videogiochi può essere una sfida gratificante per i bambini, purché vi sia un interesse genuino e la giusta guida. La motivazione emerge naturalmente quando i bambini mostrano interesse per l’argomento e l’educazione allo sviluppo dei videogiochi trae vantaggio da esperti con capacità di insegnamento ed esperienza su misura per i bambini. Se vuoi esplorare di più su questo entusiasmante mondo, resta sintonizzato per scoprire il nostro futuro corso sullo sviluppo di videogiochi per bambini.
Esempi reali di bambini che creano videogiochi:
- Antonio García Vicente, dalla Spagna: ha imparato a sviluppare videogiochi in Scratch e ha creato più di 100 titoli all’età di 14 anni.
- Basil Okpara, dalla Nigeria: ha iniziato a sviluppare i propri videogiochi all’età di 7 anni e ha partecipato a campi di sviluppo all’età di 12 anni.
- Sam Smith, dall’Inghilterra: ha creato un videogioco ufficiale per Android e iOS all’età di 12 anni ed è sulla buona strada per diventare uno dei migliori creatori del Regno Unito.
I videogiochi sono più che semplici forme di intrattenimento; Sono strumenti potenti, sia educativi che terapeutici. Con la giusta guida, i bambini possono creare i propri videogiochi, incoraggiando abilità come lo sviluppo cognitivo, il lavoro di squadra e il pensiero astratto. I benefici educativi dei videogiochi sono paragonabili all’apprendimento della programmazione, evidenziando competenze essenziali per il mondo moderno. Esplora questo entusiasmante mondo e resta sintonizzato per iscrivere i tuoi figli al nostro prossimo corso sullo sviluppo di videogiochi!